TRATTAMENTO ANTIRUGGINE

Per la protezione da agenti ossidati trattiamo le nostre lamine con un processo galvanico che deposita circa 7 micron di spessore di zinco (Zn). Le nostre lamine vengono immerse in una soluzione elettrolitica contenente sali di zinco, acqua e soda Il passaggio di energia elettrica provoca il deposito di minerale di zinco (Zn) sulla superficie del pezzo stesso.

Questo tipo di trattamento in passato ha sollevato molte critiche circa la tossicità sia per l’ambiente che per la salute umana. Ma già da diversi anni, con l’entrata in vigore nel luglio 2011 della direttiva RoHS 2 2011/65/UE, l’uso di piombo (Pb), mercurio

Hg), cadmio (Cd), cromo esavalente (Cr6+) è stato fortemente limitato (max 0,1%, praticamente sono stati proibiti)

Lo zinco è un minerale che sia pure in piccole quantità (2g è la quantità media presente nel nostro organismo) risulta fondamentale per molte funzioni del nostro organismo tanto che la sua mancanza potrebbe causare diverse patologie anche gravi.

Per tutte queste ragioni non possiamo definire lo zinco come un minerale dannoso per l’organismo se non ingerendo quantità superiori a 200 m g/die per periodi prolungati.

La lavorazione che applichiamo soddisfa pienamente la sopra menzionata Direttiva RoHS 2011/65/UE ed è regolata adottando la norma UNI EN ISO 2081.